Mirtillo Gigante Americano – Vaccinum Corymbosum – Un cespuglio pieno di risorse
Dall’aspetto di un grazioso cespuglio che può diventare col tempo anche di grosse dimensioni, sottovalutato, visto il poco utilizzo nei giardini, il mirtillo americano può riservare diverse sorprese.
Dalla primavera quando incomincia a germogliare le sue belle foglie verdi a quando produce i suoi frutti blu fino all’arrivo dell’autunno, quando, prima di spogliarsi per l’inverno si infiamma di un bel rosso. Da una pianta in piena produzione ci si può aspettare anche 4/5 kg di mirtilli (dal 4′ anno). Penso non serva altro per decidere di trovare un posticino in giardino o perché no in un capiente vaso.
Se all’inizio può sembrare una coltivazione complicata, in realtà, bastano poche regole.
Il mirtillo americano si sviluppa bene solo in un terreno acido, ben drenato, assolutamente senza ristagni d’acqua. Nella mia zona, dal clima mite, meglio una posizione semi ombreggiata. Le piante di mirtillo sopportano benissimo il freddo ma poco il caldo.
Bisogna scavare una bella buca e aggiungerci del terriccio per acidofile, anche 20 litri per buca. Una buona concimazione con stallatico in pellet sul fondo darà la giusta spinta alla ripresa vegetativa. Importante per mantenere l’umidità una buona pacciamatura, corteggia di Pino o aghi di conifere sono l’ideale per mantenere acidificato il terreno. Inoltre la pacciamatura protegge le radici della pianta che si sviluppano molto in superficie.
Per ora la potatura si limita ad eliminare rametti secchi o deboli, tra qualche anno delle potature più decise eliminando rami vecchi favorendo la crescita di nuove branche, servirà, per mantenere un alta produzione di grandi bacche.
Ho acquistato anche una pianta di mirtillo siberiano, questo molto più rustico e dalle dimensioni più contenute si adatta anche a un terreno meno acido. Una vera forza della natura che può resistere anche a temperature 30°C sotto zero. Frutto più allungato e dal sapore particolare che richiamano il ribes, rabarbaro, mirtillo, lampone e che, secondo il grado di maturazione, spaziano dal dolce, acidulo o amarognolo.
Enjoy
Andrea